La Switch Education: cos’è?

Definire il concetto di educazione non è cosa semplice: per quanto chiaro in ognuno di noi, il termine educare ha un significato ampio e sempre più dinamico perché con l’evoluzione, meglio l’accelerarsi, dei tempi deve ridefinirsi continuamente.
I cambiamenti che viviamo negli ultimi decenni richiedono ai processi educativi una sorta di velocizzazione affinché non solo si adattino sempre più specificatamente alle varie fasce d’età (anche agli adulti), ma tengano conto sempre più di avari ambiti di applicazione nonché dei risultati degli studi sul cervello e delle neuroscienze.
Educare richiede oggi capacità e conoscenze maggiori rispetto a poco tempo fa. I ragazzi, complici il progresso tecnologico e i new media, hanno capacità e opportunità di conoscenze spesso superiori a quelle degli adulti-educatori (genitori- insegnanti).
È aumentato, così, il loro senso di autonomia (per molti versi riconosciuto anche dalla legge), ma purtroppo pericolosamente affiancato dall’assenza della regola vale a dire della persona adulta normativa che personifichi il rispetto della regola, del senso stesso della “legge”.
È stata così svuotata di contenuti la “sana” trasgressione: se regola non c’è, come trasgredire?
E se l’educazione (sessuale, alimentare, stradale, digitale) chiede il rispetto di regole, che possibilità di attuazione può avere?

L’educazione capovolta
L’approccio di AdolescenDay ribalta, con la Switch Education, la prospettiva educativa e culturale tradizionale: i ragazzi non sono più l’oggetto passivo della normazione degli adulti.
Le regole sono ridefinite in positivo: non segnano più il divieto, ma delimitano i confini di un’autonomia (riconosciuta dalla legge) che i ragazzi progressivamente acquisiscono e imparano a gestire.
La sfida adolescenziale viene spostata dal piano della trasgressione al piano della creatività, del protagonismo, della conoscenza e della tutela dei diritti, propri e degli altri, in una sorta di passaggio di testimone.
In questi spazi di autonomia che ognuno ha per sé e che deve far crescere con progressive conquiste, si giocano tutte le istanze, i bisogni, i desideri e il futuro dei nostri adolescenti.