Ecco il programma di AdolescenDay 2013 a Mantova per il prossimo 18 Maggio. Vi aspettiamo numerosi!
Sportello di consulenza gratuito dalle 09.30 alle 13.30 per famiglie e adolescenti gestito dall’équipe multidisciplinare del Centro di Sostegno alla Famiglia e all’Individuo formata dalla dott.ssa Laura Baratti, dal dott. Graziano Baratti, dalla dott.ssa Anna Leila Olivieri e dalla dott.ssa Elena Mattioli.
Tavole rotonde:
09.30 – 11.00: Storie di adolescenza: casi clinici e terapia familiare.
09.30 – 11.00: Dipendenze.
Intervento diretto dalla dott.ssa Marzia Tosi Giurista, Specializzanda in Scienze Criminologiche presso la Scuola di Alta Formazione in Scienze Criminologiche – CRINVE, Istituto FDE Mantova. Operatrice del Centro di Supporto alla Vittime di Reato della provincia di Mantova – Associazione LIBRA Onlus
11.00 – 12.30: In vino veritas: quale bugia più grande! Danni dati dall’uso di alcool.
11.00 – 12.30: Cadere nella rete: nuove tecnologie e social network.
Il relatore sarà Luigi Caracciolo, Responsabile Sezione Interforze di Polizia Giudiziaria e del Centro Intercettazioni Telefoniche della Procura della Repubblica di Mantova, membro del Coordinamento della Scuola di Alta Formazione in Scienze Criminologiche – CRINVE e dell’Associazione LIBRA – Rete per lo Studio e lo Sviluppo delle Dinamiche di Mediazione ONLUS.
Le tavole rotonde sono gratuite e si terranno con un numero minimo di partecipanti; per iscriversi contattare la dott.ssa Laura Baratti al numero 3471093298 o all’indirizzo email baratti.laura@libero.it.
Gli incontri si tengono presso l’Istituto F.D.E, in Via Pertini 6, loc. Colle Aperto a Mantova.
L’Istituto FDE è un ente di alta formazione, ricerca scientifica e consulenza integrata, accreditato all’Albo degli Enti di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia (id. 860151/2010).
Oggi l’Istituto è un centro studi affermato e di qualità, che conta 8 collaborazioni scientifiche internazionali e ben 20 partner nazionali nel campo delle scienze criminologiche, giuridiche, sociali e manageriali.
L’Istituto è organizzato in diverse sezioni didattico – scientifiche (dipartimenti), le quali sono gestite da un unico coordinamento strategico che funge da facilitatore dei processi decisionali per la direzione. Le sezioni condividono la medesima struttura logistica e organizzativa, pur differenziandosi per ambiti di studio, professionisti coinvolti e target di riferimento. Ciò rende estremamente diversificata l’offerta formativa e di servizi di consulenza del nostro centro.
I percorsi formativi sviluppati dall’Istituto si caratterizzano principalmente per l’alto livello scientifico e la connessione con il mondo accademico e della ricerca.
Gli obiettivi primari sono la promozione della cultura e del dibattito scientifico, l’innalzamento dei livelli di conoscenza all’interno della popolazione e la connessione tra sapere scientifico e mondo delle professioni. A tal fine, vengono promossi e sviluppati numerosi progetti formativi e di ricerca.
Il Club Alcologico Territoriale (Metodo Hudolin) è una Associazione privata costituita da famiglie con problemi alcolcorrelati e complessi. In un Club si incontrano tutte le settimane fino ad un massimo di 10 famiglie per iniziare e poi consolidare il cambiamento del proprio stile di vita e naturalmente per smettere di bere. Il successo dei Club sta da un lato nel saper mettere in comunione i problemi, e così facendo attivare forti correnti di solidarietà e di amicizia, dall’altro nel saper attivare le risorse sane comunque presenti nelle famiglie e nella comunità tutta. Il primo Club è nato a Zagabria nel 1964 per iniziativa di Vladimir Hudolin, psichiatra croato, esperto di fama internazionale sui problemi alcolcorrelati. In Italia il primo Club nasce a Trieste nel 1979. Attualmente in Italia ci sono circa 2.000 Club Alcoliogici Territoriali. Negli ultimi anni i Club si sono diffusi in molti altri Paesi stranieri.
