Quel che non si dice degli adolescenti.
Lo straordinario percorso formativo degli adolescenti di Taranto.

Acqua, energia e cibo, queste sono le tre grandi emergenze planetarie, ma anche i principali obiettivi della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Emergenze vere e proprie se pensiamo che in poco meno di trenta anni la popolazione africana passerà da settecentomila a due miliardi di abitanti.
Tutto il mondo dovrà collaborare per rendere la lotta alla povertà, il diritto al cibo e lo sviluppo sostenibile, diritti umani fondamentali.

Inizia così il commento ad un interessante servizio pubblicato sul sito Web-TV dell’ENEA.
Gli studenti di Taranto stanno condividendo entusiasticamente i valori legati alla cooperazione ed al sostegno dei Paesi in via di sviluppo.
Così centocinquanta adolescenti, studenti delle scuole di Taranto, hanno aderito al progetto dell’ENEA – Educarsi al futuro ed alla campagna Sustain.
Uno degli obiettivi del progetto è la realizzazione di un “villaggio-scuola sostenibile” autosufficiente sia dal punto di vista energetico, che alimentare, grazie all’uso di sola energia solare.
Il progetto prevede di dotare il villaggio-scuola di un fondo agricolo che sarà curato dagli stessi studenti residenti nel quale sperimentare le migliori tecniche di coltivazione ed allevamento, e apparecchiature alimentate da energia solare da impiegare per migliorare la qualità di vita rurale; pompe idrauliche, mulini per la macinazione del cereali, potabilizzatori, forni per cucinare, lampade, ventilatori, radio, telefoni cellulari, PC e frigo per medicine.
A tal fine gli obiettivi sviluppati in rete dagli studenti delle scuole di Taranto sono: la produzione ed utilizzo dell’energia elettrica da fonte solare, (I.I.S.S. A. Righi), lo studio della chimica dell’acqua, di test rapidi e di metodi di potabilizzazione (I.P.S. Cabrini e I.I.S.S. Maria Pia), la realizzazione di un campo agricolo per il sostentamento alimentare degli studenti del villaggio-scuola (I.I.S.S. Mondelli), l’avviamento di corsi in campo di sanità ed igiene (I.I.S.S. Maria Pia), la comunicazione visiva “raccontando” le esperienze della rete e realizzazione di un corso sulla “progettazione del villaggio fondata sulle tecnologie biocompatibili (Liceo Artistico Calò/Lisippo ), la comunicazione interculturale mediante la pubblicazione e la diffusione delle informazioni e delle esperienze, in campo nazionale ed internazionale (Liceo Aristosseno).

Educarsi al futuro si propone così di promuovere partenariati tra scuole italiane ed africane per avviare nuove relazioni tra studenti di culture diverse in un’ottica interculturale e sperimentare uno scambio di informazioni ed esperienze didattiche e formative tra studenti e docenti di scuole italiane ed africane.

Quello iniziato dagli studenti di Taranto è un irresistibile viaggio alla volta della conoscenza degli usi, dei costumi e della cultura dei coetanei di un Paese molto diverso dal nostro, il Burkina Faso, condividendone le ansie, le aspettative, i sentimenti. Quei sentimenti che sono comuni agli adolescenti di questa età in ogni luogo del mondo.

Per saperne di più

ENEA Web Tv: Cooperazione allo sviluppo, le sfide del millennio
http://webtv.sede.enea.it/

Linx per le scienze: energia per la cooperazione
http://magazine.linxedizioni.it/2014/01/21/energia-per-la-cooperazione

Scuole di Taranto in Burkina Faso: una straordinaria esperienza di cooperazione
http://www.educarsialfuturo.it/taranto.html

Ing. Giustino Melchionne
Coordinatore del progetto Sustain
Rete nazionale di scuole per un futuro sostenibile
I.I.S.S. A. Righi – Scuola Capofila
Taranto

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