Com’è il cervello Adolescente?
Quando gli adulti parlano degli adolescenti non sembra conoscano bene come in effetti gli Adolescenti siano. L’atteggiamento tipico è quello di considerarli o dei bambini in un corpo cresciuto o degli adulti in un corpo in realtà ancora non del tutto sviluppato. Tendono, cioè, o a considerarli ancora piccoli, pur se il corpo assume le fattezze del corpo adulto ovvero grandi, pur se in un corpo che ancora deve diventare completamente adulto.
Grave errore.
Se gli adolescenti si trattano da bambini, si pensa di poterli trattare ancora come se avessero un cervello infantile: si chiede loro di obbedire, di assecondare i desideri degli adulti, di non protestare. Se, invece, si trattano come adulti, ci si aspetta da loro che abbiano sufficienti capacità logiche e di controllo tanto da pretendere comportamenti che non sono in grado di assumere in maniera compiuta, privandoli dello sviluppo naturale connesso all’età.
Cosa c’è alla base di questo errore?
Vediamo di spiegarlo nella maniera più semplice possibile.
Il cervello umano non cresce come il corpo.
I bambini hanno un corpo piccolo e un cervello “piccolo” nel senso che non hanno capacità logiche e di controllo per cui necessitano della protezione e dell’accudimento dei gli adulti. Gli adulti hanno (o dovrebbero) avere corpo e cervello che hanno completato la loro crescita: quindi maturità psico-corporea.
In adolescenza corpo e cervello crescono, ma in modo differente: il corpo in dimensioni, il cervello non in peso e dimensioni, ma cambiando struttura attraverso un processo cosiddetto di potatura: vengono “eliminati” neuroni e sinapsi tipiche dell’età infantile e si sviluppano pian piano connessioni cerebrali più complesse, in relazione a un insieme di fattori.
La cosa interessante da tenere presente è che il cervello adolescente ha più attiva, cioè più “grande”, la parte limbica, quella legata alle emozioni e più “piccola” la parte legata alle funzioni esecutive e di controllo. Le due parti del cervello, cioè, non crescono in pari maniera. La crescita si avrà quando emozioni e controllo raggiungeranno un equilibrio. Ecco perché gli adolescenti hanno alti e bassi d’umore, appaiono distratti e insofferenti, non riconoscono il pericolo, assumono comportamenti rischiosi. Ma sono generosi, creativi, sognatori.
Il processo di crescita e di equilibrio tra le due parti si compirà ben oltre i vent’anni.
Conoscere questo aspetto aiuterà gli adulti a conoscere gli adolescenti per come sono davvero, a capirli e a saper comunicare con loro in modo efficace.
Ma aiuterà anche i ragazzi a fidarsi un po’ più dell’esperienza e delle parole degli adulti.
Né bambini in un corpo grande, né adulti in un corpo piccolo.
Semplicemente, meravigliosamente Adolescenti.