“La cultura è l’unica sfida e autentica via per costruire personalità sane in vista di una società pacifica”
(Pier Paolo Pasolini)

I processi sociali ed economici degli ultimi tempi hanno assegnato alla cultura un ruolo sempre più periferico.
La diffusione delle moderne tecnologie, che consentirebbero di accrescere canali di approccio e livelli di formazione, ha in realtà mutato riferimenti e valori della nostra esistenza intaccando soprattutto interessi e gusti delle nuove generazioni.
Social network, programmi televisivi, media d’informazione nell’offrire spazi di incontro e possibilità, presentano contenuti limitati, meccanici e falsamente consolatori.
La scuola non ne tiene il passo, finisce spesso per cadere nel vortice del meccanismo e perde l’obiettivo di crescita, formazione e contenitore di vita.
Eppure le nuove generazioni, la generazione Z, sono i giovani dell’inclusione, dell’abbattimento delle barriere, cosmopoliti per DNA.
È su questi ragazzi che dobbiamo contare, è su di loro che AdolescenDay vuole convogliare e investire tutte le energie. Perché l’arte, la letteratura, il cinema, la danza, il teatro, la bellezza, quella vera, non devono essere orientati solo a ipotetiche e falsamente consolatorie possibilità di notorietà e guadagno, ma a vivere bene in un mondo migliore: dove l’inclusione si realizzi per davvero, dove il rispetto sia la regola e la pace la costante e solida base di tutte le relazioni.
Partire dalla cultura e renderla fruibile ai ragazzi di oggi che sono i più svegli, i più abili, i più vivi che mai siano esistiti: questo l’obiettivo del progetto che AdolescenDay , su proposta di +Cultura Accessibile onlus, promuove nella dodicesima edizione.
Come farlo? Ce lo diranno loro, gli stessi ragazzi: rispondendo spontaneamente e in maniera rigorosamente anonima a un sondaggio. Compito nostro sarà, poi, non deludervi.

Partecipa anche tu:
compila il questionario cliccando su questo link.

Ricorda il sondaggio è assolutamente anonimo!

Resta aggiornato sulle iniziative di AdolescenDay